[Voto 8,2/10] [attenzione spoiler] Che Pupi Avati con l’horror ci sapesse fare è chiaro a chiunque abbia visto “La casa delle finestre che ridono”, indimenticabile cult del 1976 che insieme a “Profondo Rosso” e “Suspiria” di Dario Argento, e “Non si sevizia un paperino” di Lucio Fulci rappresentano il meglio della produzione horror italiana degli anni settanta. Se il suo ritorno al genere con “Il nascondiglio” (2007) aveva lasciato un po’ perplessi, con questo “Il Signor Diavolo” invece colpisce nel […]